Rubrica Milano e la sua storia sepolta..

 
Una rubrica dedicata alla città dell'Expo, tra modernità e passato.
Far conoscere una città sepolta sotto cumulo di sfarzo, denaro e vita che scorre.
 
 
San Bernardino alle Ossa

Milano capitale della moda e del design vive frenetica tra strade, palazzi e chiese ; la vita che vi cammina sopra non sa quali segreti, quali vite e aneddoti hanno visto quelle mura.

Restano i nomi delle vie a ricordare come un tempo poteva apparire Milano: via Verziere ( dove si teneva il mercato della frutta e verdura), via Brolo ( dove un tempo si ergevano i frutteti , brolo infatti significa prato ).

Ed è proprio da qui che partiamo a raccontare la misteriosa storia di San Bernardino alle Ossa

Nei pressi della chiesa di Santo Stefano si era costruito nel 1145 un ospedale ( Ospedale del Brolo), grazie alla somma cospicua di un benefattore. La necessità di un luogo dove seppellire i morti dell’ospedale si fa presto sentire e portò alla costruzione di una cappella-ossario all’interno della chiesa.

Questo complesso ecclesiastico apparteneva ai Disciplini ( ordine monastico dedito alla castità e alla punizione del corpo) e lo sappiamo in quanto nella cripta della chiesa sono state trovate delle nicchie che custodivano i corpi ‘ mummificati ‘ dei confratelli dell’ordine.

I Disciplini avevano edificato accanto alla chiesa di Santo Stefano una più piccola, dedicata a San Bernardino da Siena.

Questa piccola chiesetta venne interessata dal crollo del campanile di Santo Stefano avvenuto nel 1642, che distrusse anche la parte della chiesa in cui c’era la cappella-ossario.

Per ricordare quella vicenda in cui morirono molto confratelli, i Disciplini crearono un nuovo ossario molto singolare : utilizzarono le ossa dei confratelli e dei morti dell’ospedale per creare macabre pareti decorate interamente con ossa umane. Tutte le pareti , le porte e i pilastri sono rivestiti di teschi, tibie e femori disposti a creare decorazioni religiose ( come per esempio croci).

L’attuale edificio è stato costruito nel 1780; un’unica chiesa dedicata a San Bernardino che prese il nome di ‘ ai morti ‘ o ‘alle ossa’.

Molte sono le leggende che gravitano attorno a questo luogo, la più inquietante è quella che racconta dello scheletro di una bambina, sepolto tra le ossa della cappella, che la notte dei morti esce dal tumulo e inizia una danza macabra con gli altri scheletri presenti. Si dice che il suono delle loro ossa danzanti si possa sentire anche dall’esterno della cappella.

Sotto  a chi ha il coraggio di lasciare le luci della frenetica e luccicosa città per addentrarsi a scoprire cosa c’è di vero sulla voce degli scheletri di San Bernardino.

 

 

  

 

Statue milanesi : personaggi che ci osservano di nascostoù

 

 

 Camminare per le vie di Milano di fretta, la metropolitana che non aspetta, mattine nebbiose coi sacchetti in mano e i cellulari nascosti tra la spalla e il bavero del cappotto rigorosamente firmato.

Tutti gesti che facciamo distrattamente, non ci rendiamo conto di nulla attorno a noi, solo del tempo che scorre troppo velocemente.

Ma mentre per noi il tempo vola per “qualcuno” non passa mai e allora deve ingegnarsi come può per farlo passare.

Mi piace immaginarle cosi le statue illustri di Milano, attente alla nostra vita magari stranite dai nostri mordi e fuggi.

Ma oggi qui sono loro a raccontare a noi la loro storia passata e presente.

ella metropolitana la statua venne smembrata e poi ricomposta ma nella posizione errata. Infatti ora Parini è rivolto verso il Duomo e non verso l'angolo incriminato.

Statua di Parini in Cordusio

E' una delle piazze più famose di Milano, in epoca longobarda era il luogo in cui sorgeva il palazzo del duca, infatti cordusio deriva dall'espressione latina “curtis ducis”.

La sua conformazione attuale risale al XIX secolo, periodo in cui fu eretta la statua dedicata al poeta Giuseppe Parini; in onore  del centenario della sua scomparsa (1899).

Il disegno della scultura fu realizzato da Beltrami ma ad eseguirla fu Luigi Secchi.

La statua fu posta in questa posizione perchè questo è il punto in cui il poeta Parini cadde in una giornata d'inverno mentre da Brera si stava dirigendo verso la chiesa di Santa Maria Segreta, dove oggi sorge il palazzo delle poste.

Durante i lavori della metropolitana la statua venne smembrata e poi ricomposta ma nella posizione errata. Infatti ora Parini è rivolto verso il Duomo e non verso l'angolo incriminato.

Finalmente Parini può dimenticarsi di quel brutto accaduto e guardare avanti.

Statua di San Giorgio in Duomo

 Il Duomo e la sua fabbrica, quante sculture lassù su quelle guglie! Ne sono state contate più di 3.400.

Alcune celebrano santi, altre personaggi famosi della cultura come Dante e Arturo Toscanini, altre  addirittura personaggi dello sport ( uno di queste raffigura il famoso boxeur Primo Carnera).

Ma ce n'è una posta sulla sommità della Guglia Carelli ( 1401) che rappresenta il San Giorgio, ma alcuni storici pensano che dietro la sua realizzazione ci sia un segreto.

Infatti è opinione quasi comune nel mondo dell'arte attribuire le sue fattezze a quelle di Gian Galeazzo Visconti il duca di Milano che volle la costruzione del Duomo diventato il simbolo della città.

 

Se sia vero o no ci piace pensare che Gian Galeazzo possa ammirare dall'alto del suo Duomo la bellezza della sua città a cui lui ha sicuramente contributo.

 

 

Statua di Pietro da Verona in Sant'Eustorgio

Questa statua è posta sulla piazzetta antistante la chiesa di Sant'Eustorgio e raffigura Pietro da Verona, canonizzato come San Pietro Martire ( fu infatti ucciso da due catari) che porta conficcato nel capo un grosso coltello.

Pietro da Verona è colui che guidò l'apertura del tribunale dell'inquisizione a Milano tra il 1233 e il 1234. Il tribunale fu istituito presso il convento di piazza Sant'Eustorgio ma, nonostante questo la piazzetta non diventò il luogo deputato alle esecuzioni, anche se alcuni roghi per esecuzioni a accusati di eresia e stregoneria furono appiccati anche qui.

Chissà oggi cosa ne pensa Pietro della condotta dei cittadini moderni!?!